Ecco i migliori cavi per microfono appena usciti, come sceglierli in base all’uso e quanto costano.
Come sono fatti i cavi per microfono
I cavi per microfono più usati si chiamano XLR o Cannon, dal nome del costruttore originale Cannon Electric. Un connettore XLR ha tre pin (maschio o femmina). Sul dispositivo che riceve il segnale, ad esempio un mixer o un microfono, troverai tre fori (maschio o femmina) dove inserirlo. Il cavo è dotato di tre fili collegati ai tre poli presenti nel connettore.
I cavi XLR sono generalmente usati per trasportare un segnale mono bilanciato, pertanto questo tipo di connettore riduce significativamente la possibilità di interferenze, anche con cavi lunghi. I connettori XLR sono comunemente usati per microfoni, altoparlanti, mixer e dispositivi destinati all’uso in studio. Rispetto alle prese TRS, comunemente chiamate jack, i connettori XLR presentano alcuni vantaggi.
Sono generalmente più robusti ed è possibile bloccarli per evitare che si stacchino.
Si noti che alcuni ingressi sono compatibili con entrambi, sia jack (TSR) che XLR. Il cavo jack può essere un modello da 3,5 mm oppure da 6,35 mm. Il connettore XLR è necessario per collegare un microfono dinamico con uscita bilanciata e non un microfono a condensatore, con il quale non funzionerebbe affatto. Può anche essere utilizzato per collegare un’uscita di linea bilanciata a un ingresso di linea asimmetrico.
Naturalmente, operando in questo modo il vantaggio del collegamento simmetrico si perde, la lunghezza del cavo non dovrebbe essere eccessiva ed avere un limite massimo di 3 metri. Per collegare un’uscita di linea bilanciata a un ingresso di linea bilanciato si usano i cavi per microfono di tipo XLR-XLR. Servono a collegare un microfono dinamico o elettrostatico con un’uscita bilanciata, a un ingresso microfono bilanciato, come un pre-amplificatore o una console di missaggio.
Cavi e disturbi del segnale
Non tutti i costruttori utilizzano le stesse tecniche di produzione per fare i cavi per microfono, ad ogni modo ogni cavo è composto da almeno due conduttori isolati l’uno dall’altro e questo aggiunge componenti parassiti nel percorso del segnale. Un cavo è quindi caratterizzato da una capacità parassita, una resistenza parassita e un’induttanza parassita (a bassa frequenza quest’ultima è generalmente trascurabile).
Questi componenti parassiti modificano il suono, in modo normalmente poco marcato e indistinguibile per molte orecchie e per molte applicazioni. Ma non dobbiamo dimenticare che questi cavi non funzionano da soli, sono collegati ai dispositivi come ricevitori e fonti audio e con essi formano un tutto.
Questo può comportare una modifica della larghezza di banda o persino risonanza a una determinata frequenza.
Anche un orecchio poco esercitato può percepire le differenze in base ai cavi utilizzati. È più facile sentire le differenze di qualità tra cavi diversi, quando si lavora con cavi lunghi e con sorgenti di livello molto basso come un microfono a nastro. Oppure con le chitarre passive collegate a un ingresso ad alta impedenza.
Nel caso di segnali a livello di linea e oltre pochi metri, è molto meno ovvio sentire la differenza. Meglio scegliere cavi per microfono di alta qualità, soprattutto se sono lunghi più di 5 metri. Il segnale emesso da un microfono è debole e il rumore ricevuto dal cavo ha un’ampiezza relativa maggiore e soggetta a disturbi.
Eliminare i disturbi nei cavi per microfono
I cavi schermati sono influenzati da un effetto microfonico più o meno pronunciato, che provoca variazioni elettriche quando vengono manipolati o toccati. L’effetto è in parte correlato alla capacità isolante tra il nucleo e la schermatura (con un isolante tra i due che non è aria). Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il cablaggio audio non funziona come un tubo da giardino che sposta grandi quantità di acqua.
Invece di passare all’interno di un tubo, il segnale audio è una corrente elettrica variabile che fluisce attraverso il filo, il che può consentire interferenze senza un adeguato isolamento. L’interferenza si verifica quando le comunicazioni di rete nelle vicinanze o macchine molto potenti producono un rumore indesiderato che viene raccolto dal filo, aggiungendo distorsione e artefatti al prodotto finale.
I cavi per microfoni XLR, non sono solo fili rivestiti in gomma e plastica, ma hanno la caratteristica importante di essere bilanciati.
I cavi non bilanciati sono costituiti da un unico filo di trasmissione e dalla messa a terra. La maggior parte dei cavi per chitarra funzionano in questo modo. Il loro filo principale si trova al centro circondato da un sottile strato di metallo che funge da terra. Alcune applicazioni a breve distanza tendono a raccogliere un rumore elevato, ma una volta che il suono è amplificato o su lunghe distanze, è necessario usare un cavo schermato ed equilibrato.
Sono costituiti da due fili di trasmissione principali, ciascuno isolato indipendentemente, e un terzo utilizzato come terra. Quando la trasmissione raggiunge il suo obiettivo, la polarità negativa viene commutata, in modo che i due segnali corrispondano di nuovo. Lungo la strada, i due capi del filo hanno ricevuto interferenze identiche, pertanto, quando la polarità viene invertita, questo rumore parassita è annullato e fornisce una copia quasi esatta del segnale originale.
Scelta e prezzi di questo mese
La progettazione di un cavo il più possibile privo di interferenze avviene in pochi passaggi. La costruzione è fatta con uno strato di lamina di metallo su una linea intrecciata. Inoltre, ci sono una serie di caratteristiche che dovresti prendere in considerazione, come resistenza e impedenza. L’audio digitale richiede una certa classe di cavi ad alta impedenza, che generalmente funzionano meglio in modalità analogica rispetto ai tradizionali tipi a bassa impedenza.
Un cavo per microfono professionale XLR da maschio a femmina, 3 Pin, bilanciato e lungo 3 metri costa 12 euro.
I cavi per microfono da XLR a jack lunghi 3 metri costano 11 euro, 6 metri 19 euro. Una confezione con due adattatori audio XLR maschio – Jack da 6.3 mm stereo costa 10 euro. Un cavo per microfono da connettore jack TRS da 3,5 mm a connettore XLR femmina, ideale per collegare un ingresso di linea singolo di tipo XLR presente su una console di mixaggio o un microfono, lunghezza di 0,5 metri, ha un prezzo medio di 8 euro. I connettori XLR con cavi intrecciati per microfono esistono di diverse lunghezze, la confezione contenente due pezzi lunghi 15 metri ciascuno costa 26 euro.