Approfondimento sulla tecnologia delle soluzioni più moderne di cavi, ma anche di quelle datate che sono ancora in circolazione. Guida al funzionamento degli standard conosciuti. Ecco quali sono i migliori cavi per stampanti usciti questo mese.
Nonostante il Wi-Fi i cavi per stampanti ci saranno sempre
Cavi, la loro presenza intorno a noi è così naturale che spesso non li notiamo nemmeno. Nonostante la costante ricerca della tecnologia wireless, i cavi per stampanti svolgono ancora un ruolo fondamentale nelle nostre vite e vengono utilizzati nella comunicazione tra i dispositivi.
Ecco come funzionano i cavi USB, che sono assai popolari per le stampanti. Quali sono i tipi di cavi e perché un cavo USB ha così tante estremità diverse? Come sono stati realizzati i cavi USB? Lo standard USB (Universal Serial Bus) è stato istituito nel 1996. Era una risposta al problema della mancanza di un connettore universale per la comunicazione di tutti i tipi di periferiche con il computer.
Alcuni lettori ricordano sicuramente i tempi dei primi telefoni cellulari, dove spesso anche diversi modelli della stessa marca avevano una presa diversa.
Ricaricare un telefono sul campo o con gli amici senza il proprio caricabatteria è stato quasi un miracolo! Ovviamente ci è voluto un po’ per rendere popolare lo standard. Grazie ad esso, ora puoi collegare molti dispositivi diversi al tuo computer, senza preoccuparti della mancanza di una presa o di un driver adatto.
La tecnologia USB è anche compatibile plug’n’play. Ciò è causato da una serie di soluzioni tecniche, ma le ometteremo per non perdere l’essenza dell’articolo.
Cavi USB per stampanti, divisione in base alla larghezza di banda
A causa della larghezza di banda, cioè semplicemente della velocità di trasferimento, i cavi per stampanti USB sono divisi in tre versioni. USB 1.1, il primo e migliorato rispetto alla versione 1.0. Presentato nel 1998, consente un throughput di 12 Mbit / s (1,5 MB / s).
USB 2.0. Il cavo USB 2.0 è stato presentato per la prima volta nel 2000. Ad oggi, è la versione più popolare, utilizzata da un numero enorme di dispositivi. Questa versione è chiamata ad alta velocità e, secondo la documentazione, consente una velocità massima di 480 Mbit / s (60 MB / s).
USB 3.0. Lo standard USB 3.0 è stato rilasciato nel 2008 e ha portato un incredibile aumento del throughput di 4 Gbit / s (500 MB / s). Nel 2013, è stato migliorato a 10 Gbit / s e quattro anni dopo la larghezza di banda nella versione 3.2 era già di 20 Gbit / s.
Il passo successivo nell’evoluzione dello standard USB è lo standard USB Type-C annunciato nel 2015, seguito dalla sua estensione USB Power Delivery. Man mano che lo standard USB si è evoluto, ci sono stati molti diversi tipi di spine. In questa sezione, ti parleremo dei più popolari e della loro applicazione.
Il cavo per stampanti USB-A/B
Questa è una spina rettangolare standard e ben nota. È risaputo che in teoria abbiamo il 50% di possibilità di essere collegati correttamente, ma i test degli utenti negli ultimi decenni hanno messo le cose sotto una luce leggermente diversa. Questa spina è la stessa indipendentemente dallo standard, inoltre è retro compatibile, anche USB 1.1 funzionerà in una porta USB 2.0.
Il cavo per stampanti USB-B ha una forma completamente diversa, quasi quadrata, ed è utilizzato principalmente per dispositivi come scanner, stampanti e monitor.
Popolare nelle apparecchiature per ufficio, in quelle di misurazione e nell’industria. Dopo questi due tipi, ce ne sono di nuovi che rispondono allo sviluppo del mercato dei dispositivi mobili. Soddisfano il requisito di base, ovvero dimensioni ridotte.
Cavo Mini-USB A e B. Una volta una versione molto popolare, oggi quasi introvabile. Se avevi una fotocamera digitale, un lettore MP3 / MP4 o un navigatore (sì, in passato non c’erano gli smartphone), hai sicuramente riscontrato una tale porta. Cavo micro USB A e B. Di gran lunga il cavo USB più popolare oggi.
Incontriamo questa versione quasi ovunque: su telefoni, lettori, tablet. Ampiamente adottato da tutti i produttori tranne Apple.
Guardando il numero di dispositivi che lo utilizzano, rimarrà su un piedistallo per molto tempo. Il cavo USB-C è l’ultima soluzione tecnologica. A giudicare dalla crescente portata del suo utilizzo, detronizzerà micro USB nel tempo. I suoi vantaggi sono sicuramente una maggiore velocità di trasferimento dei dati, la capacità di fornire più energia e una nuova forma simmetrica che non causa problemi con il collegamento del cavo.
I cavi per stampanti USB-C e Lightning
Il cavo USB-C consente inoltre di trasferire dispositivi audio, video e di ricarica con requisiti di alimentazione più elevati. Questo standard è utilizzato, tra gli altri, da MacBook e dai più recenti smartphone di fascia alta. Lo standard USB-C è relativo alla tecnologia Power Delivery.
I cavi per stampanti Lightning sono un caso particolare di cavo che utilizza tecnologie USB, e non appartiene a questa famiglia. È stato implementato da Apple. Il suo funzionamento si basa sullo stesso principio descritto sopra, ma ha una forma diversa dell’otturatore.
Sebbene tutti gli standard da 1.0 fino a USB-C utilizzino 5 V per impostazione predefinita, i miglioramenti nella velocità di ricarica sono ancora in fase di sviluppo utilizzando tensioni più elevate.
Uno degli standard è la tecnologia Quick Charge, progettata da Qualcomm, che consente la ricarica tramite la porta USB nell’intervallo di tensione da 5 V a 20 V, il che significa che i dispositivi dotati di chip Qualcomm possono essere caricati fino a tre volte più velocemente rispetto ai caricabatteria da 5 W utilizzati fino a poco tempo fa.
Questa tecnologia è molto utilizzata, tra le altre, da produttori di smartphone come Samsung, Huawei, Xiaomi. Basta guardare quanto sono comuni i processori Qualcomm Snapdragon nei telefoni. La tecnologia che funziona con USB-C, chiamata Power Delivery, utilizza anche altre tensioni.
Consente di utilizzare anche 20 V con una corrente di 5 A, che fornisce fino a 100 W di potenza. Questo è un bel passo in avanti e lo sviluppo di questa soluzione consentirà l’eliminazione di vari tipi di alimentatori e spine, il che a sua volta renderà lo standard USB davvero universale e dominerà completamente il mercato dei dispositivi elettronici.